lunedì 12 novembre 2012

Trasloco: cambiare le utenze

Quando si affronta un trasloco una delle cose più complesse da affondare non è la logistica ma la burocrazia.
Energia elettrica e gas sono imprescindibili e, spesso, sono la prima necessità anche per affrontare i piccoli lavoretti di adattamento e finitura.
Trovarsi alle prese con moduli e formulari non è cosa semplice ed è fondamentale darsi dei criteri di scelta.
Ovviamente ogni caso è cosa a sè. Tuttavia esistono delle macro tipologie che si possono individuare.



Nuovo allacciamento


Si tratta, in fondo, della situazione più semplice ma anche, normalmente, della più onerosa.
Da un lato, infatti, si è completamente liberi di scegliere tra i vari fornitori, ma si rimane sempre esposti ai costi di allacciamento. 
Riguardo a questi ultimi, il consiglio è quello di valutarli nell’ottica del servizio complessivamente offerto: si può tollerare un costo di attivazione anche alto, purché poi il servizio erogato sia affidabile ed economico.
Al contrario, può accadere che con il risparmio delle spese di allacciamento, ci si trovi poi alle prese con problemi di servizio o costi più alti per l’utilizzo corrente.
Questo criterio può tornare utile nella scelta del fornitore del servizio, cosa che, in questo momento, non è assolutamente facile.
In caso di nuovo allacciamento, infatti, non c’è la viscosità riguardo al fornitore precedente, ma è veramente difficile orientarsi nella giungla di offerte.Il livello di servizio offerto è, normalmente,  sufficiente, tuttavia bisogna cercare di rendersi il più possibile conto delle proprie esigenze, in modo da non trovarsi con prodotti non idonei e relativi problemi di tariffazione.

Subentro a contatori chiusi


In questo caso la situazione è già più complicata.
La casa è già stata fornita dai servizi che si richiedono, ma il precedente intestatario,lasciandola, ha disdetto le utenze.
I contatori, quindi sono stati chiusi e l’abitazione è priva sia di energia elettrica che di gas. 
In tale situazione la cosa più semplice è sempre chiedere la riattivazione ai fornitori precedenti.

Una volta riattivati i contatori e ottenuta l’erogazione dei servizi potrete, con comodo, valutare soluzioni alternative.

Voltura a fornitura in corso


Anche in questo caso, come nella situazione al punto precedente, conviene mantenere le forniture in essere per poi, eventualmente mutarle con calma.
Per quello che riguarda le operazioni da compiere, oramai, per la maggior parte dei fornitori, si può procedere tramite siti internet e/o call center.Delle due  alternative, normalmente, se si hanno le idee abbastanza chiare, il sito risulta essere decisamente più veloce.

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