venerdì 19 luglio 2013

Summer Time: arrivederci a settembre!

Cari amici lettori, 
tempo d' estate, tempo di ferie e di relax. Anche "La casa in vetrina" chiude per un periodo di riposo ma tornerà a settembre migliorata, rinnovata e ricca di tante rubriche che vi prometto saranno tutte interessantissime! Un grazie speciale a tutti i nostri amici, che da quando è nato questo blog, l'hanno aiutato a crescere e a migliorarsi. Arrivederci, vi lascio con una massima che credo sia ciò che meglio rispecchia l' essenza profonda di una casa.
Buone vacanze a tutti.


Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio non soltanto da ogni torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.
John Ruskin, Sesamo e gigli, 1865

venerdì 12 luglio 2013

Case più appetibili grazie all' "Home staging"

Cari lettori, rieccomi come di consueto, a sfogliare il nuovo numero de "il Mattone". Questa settimana spicca in copertina un articolo del geom. Alessandro Giordano che ci anticipa una tendenza che sta prendendo piede all'estero ma che potrebbe aiutare anche i venditori nostrani. Buona lettura a tutti.

Arriva dall'estero il consulente d'immagine per gli immobili

Tempi duri per le vendite immobiliare. La crisi e la grande abbondanza di offerta hanno reso le movimentazioni del mercato stagnanti, accompagnate da trattative lunghe e complesse, per case spesso presentate in maniera trascurata e disordinata...Ma la soluzione c'è e arriva da lontano! Negli Stati Uniti, Australia e Inghilterra è ormai una disciplina collaudata quella dell'home staging, che consente, attraverso l'occhio esperto di un vero e proprio consulente d'immagine immobiliare, di rivalorizzare l'immobile per rendere l'usato simile al nuovo, con rimedi semplici e poco costosi.
"L'Home stager", (è così che si chiama il professionista qualificato) funge da vero e proprio strumento di marketing per comunicare meglio e vendere prima. Il restyling avviene attraverso la riorganizzazione degli spazi, la razionalizzazione dei mobili, eventuali piccole ristrutturazioni e spesso anche solo con la ricerca di accessori di arredo e colori che rendano gli spazi neutri, in grado di suscitare calore ed armonia, attraverso la messa in risalto delle potenzialità della proposta immobiliare.
Le statistiche, infatti, confermano che con la messa in scena della casa con gli interventi di home staging, abbassa notevolmente il loro tempo di permanenza sul mercato, evitando diminuzioni di valore in relazione alla famosa "trattabilità" del prezzo che oggi, con sommo malgrado dei venditori, è la base di partenza delle trattative, in virtù di "presunti" lavori e piccoli aggiusti da eseguirsi ingigantiti dalla circostanza.
Quindi, reinventarsi, come sempre è la soluzione migliore in tempi di crisi! ma questa volta a reinventarsi sarà ciò che si offre, sostanzialmente attraverso una piccola inversione della classica mentalità di venditore.

 

lunedì 8 luglio 2013

Trovare ristoro all'ombra

Cari amici lettori, l'estate è arrivata, ormai a tutti gli effetti. E si fa sentire sopratutto con e temperature roventi! A chi di voi non piacerebbe trovare ristoro all'aria aperta, magari all'ombra di un piccolo gazebo, di un romantico pergolato o anche solo di un semplice ombrellone? E allora, per i più fortunati che possono godere della presenza di un terrazzo o addirittura di un giardino, vorrei lasciarvi alcune idee per rendere la vita all'aria aperta piacevole e rilassante con un occhio alle ultime tendenze!

OMBRELLONI

Tradizionale anche da paintare
Romantico un piccolo angolo ristoro

Innovativo a forma di fiore
 PERGOLATI
Romantico in ferro battuto
Tradizionale in legno
Utile con una tenda retraibile
GAZEBI
Tradizionale a pianta esagonale
Raffinato di design 
Essenziale ed elegante
Innovativo quasi una piccola casetta

lunedì 1 luglio 2013

Mutuo corretto, i consigli per risparmiare in tempi di crisi

Cari lettori, come faccio spesso oramai ogni qualvolta mi ritrovo tra le mani il nuovo numero de "il Mattone", mi piace mettere in evidenza un articolo, tra quelli pubblicati, che a mio parere è più significativo. Quello di oggi riguarda i Mutui e alcuni utili consigli per risparmiare, redatto dalla collega di Eurolimmobiliare Giulia Arnese.

Occhio ai tassi, alle polizze e alle postille dei contratti

I mutui in Italia costare più in Europa. Ciò accade sopratutto perchè il costo di accesso al credito delle banche italiane è più alto rispetto alla media degli interessi pagati per rifinanziarsi dagli istituti bancari del Vecchio Continente.
Ciò vuol dire che chi è intenzionato oggi a stipulare un mutuo, fa bene a seguire delle accortezze che potrebbero aiutare ad ottenere un forte risparmio.
Ecco alcuni semplici consigli che possono aiutare l'aspirante mutuatario a stipulare un mutuo "low cost" anche in tempi di crisi:


  • Non limitarsi a chiedere il mutuo presso la Banca presso cui si ha il conto corrente. Gli istituti di credito cambiano di trimestre in trimestre la strategia sui mutui, quindi se una banca ha un'offerta competitiva in un periodo dell'anno non è detto che la mantenga anche in seguito. E, sopratutto, non è detto che la banca più competitiva sul mercato sia proprio quella presso cui si detiene il conto corrente . Per questa ragione è bene cercare le migliori offerte, anche rivolgendosi ad un consulente creditizio qualificato che operi in totale assenza di conflitto di interessi che sia in grado di presentare un bouquet di offerte realmente variegato e non limitato ad una sola banca.
  • Scegliere il tasso in base alla propria propensione di rischio. Chi ha paura di non dormire sonni tranquilli temendo fluttuazioni del tasso variabile dovrebbe valutare l'ipotesi di un fisso, ma solo se questo risulti competitivo. Va però tenuto conto che in Italia le banche utilizzano il piano di ammortamento alla francese che prevede il pagamento della maggior parte degli interessi nei primi anni del piano di ammortamento. Ed è questo il motivo per cui il tasso variabile quasi sempre vince il confronto della convenienza, almeno in partenza, con il mutuo a tasso fisso. Molti esperti convergono nel sostenere che l'importante sia partire con un tasso vantaggioso nei primi anni in modo tale da risparmiare un gruzzolo importante che potrebbe essere eventualmente utilizzato in caso di eccessivo rialzo dei tassi (peraltro poco probabile in tempi di contrazione economica). Uno dei vantaggi paradossali, lato mutui, che emergono da questa crisi è che i tassi di interesse europei e gli Euribor (indici agganciati al calcolo dei mutui variabili) sono ai minimi di tutti i tempi e vicino a quota 0. Ne consegue che il variabile oggi costa circa il 2- 2,5% in  meno rispetto al fisso. Un aspetto da tenere in considerazione nella scelta del tasso. 
  • Considerare il mutuo come una sorta di investimento attivo, e, come tale essere pronti a rivederlo nel corso del tempo attraverso operazioni di rinegoziazione ( con la propria banca), surroga (con un altro Istituto). Poichè il mutuo è un contratto poliennale non è detto che le condizioni firmate in un determinato momento storico siano anche le migliori in seguito. Per questo motivo bisogna cambiare mentalità ed essere pronti, nel corso del tempo, a rimodulare il contratto per evitare che il mutuo corretto di oggi si trasformi, negli anni, in un mutuo pigro.
  • Fare molta attenzione ai costi. Non esiste solo lo spread. Il contratto di mutuo, infatti, annovera un'ampia gamma di costi (dalle spese di perizia a quelle di incasso rata fino ad altri costi meno visibili). Fare attenzione alle polizze assicurative e sulla vita che vengono proposte da molte banche per coprire il pagamento delle rate in caso di perdita del posto di lavoro o morte. Dunque anche in questo caso sarebbe opportuno effettuare un confronto con quanto propone il mercato, qualora si decidesse di stipulare una di queste polizze che restano facoltative.