lunedì 23 settembre 2013

MADE expo - Milano Architettura Design Edilizia


Dal 02 al 05 Ottobre prossimi, Milano ospiterà un'altra importantissima fiera espositiva; MADE Expo è l'evento internazionale dedicato ad Architettura, Design ed Edilizia. Durante i giorni della manifestazione il polo fieristico di Milano diventa il punto di riferimento e laboratorio di nuove idee, analisi e soluzioni.
L'evento si configura come luogo di incontro tra operatori e visitatori capace di creare un dialogo con il mondo della produzione, degli utenti e della ricerca.
L'obiettivo è quello di organizzare un evento che abbia visibilità a livello internazionale, in grado di mettere in mostra l'eccellenza produttiva nel settore della tecnologia, dell'architettura e del design.
La manifestazione si rinnova puntando sui temi della riqualificazione urbana, la ristrutturazione energetica in chiave di efficienza e risparmio, la tutela e la manutenzione del territorio e delle infrastrutture e non ultima la sicurezza degli edifici e la prevenzione antisismica.
Per ulteriori info e prenotazioni on-line clicca qui

venerdì 20 settembre 2013

Sempre più vicina la riforma del catasto, ecco le ultime novità

sempre più vicina la riforma del catasto, ecco le ultime novità
è la riforma che il mattone attende da anni, un tassello fondamentale per la costruzione della nuova service tax. le norme che modificano il catasto hanno ricevuto il primo sì dalla commissione finanze della camera e il loro iter appare ormai viaggiare spedito. tutto l'impianto si baserà sul principio dell'invarianza di gettito, in nessun caso la riforma dovrà portare ad un aggravio dell'imposizione fiscale complessiva sulla casa
dal vano al metro quadrato
il testo ha ricevuto delle lievi modifiche rispetto alla versione uscita dal comitato ristretto guidato da Daniele capezzone, ora presidente della commissione. la riforma prevede che la rendita catastale sarà determinata mediante un sistema di estimo che si baserà sul metro quadrato e non sul vano. in questo modo, si dovrebbero avvantaggiare le abitazioni più piccole
si terrà inoltre conto della relazione tra valore di mercato, la localizzazione e le caratteristiche edilizie dei beni con differenze di ambito territoriale anche all'interno di uno stesso comune. l'esempio classico è quello degli appartamenti nel centro storico di roma, che sono oggi accatastati come case popolari, ma che in realtà sono abitazioni di prestigio, con un valore di mercato altissimo
invarianza di gettito
il punto centrale di tutta la riforma è il principio dell"invarianza di gettito". con le nuove rendite verranno infatti delle modifiche delle relative aliquote impositive, delle eventuali deduzioni, detrazioni o franchigie. ciò per fare in modo che non ci sia un aggravio del carico fiscale complessivo 
le novità
tra le novità approvate in commissione un emendamento grillino che prevede "la condivisione telematica dei dati e dei documenti tra l'agenzia delle entrate e gli uffici urbanistici dei comuni in modo da creare una corretta ed unica corrispondenza tra documenti progettuali depositati, elaborati catastali e stati di fatto degli immobili" 
FONTE: IDEALISTA.IT

mercoledì 18 settembre 2013

Raccolta differenziata: 10 regole per farla con classe

Dove vanno i cartoni sporchi di pizza? Le lampadine? E le cassette di legno? Non basta riconoscere e separare i diversi materiali. La raccolta differenziata di prima qualità prevede accortezze che fanno davvero la differenza, anche in termini economici...
Raccolta differenziata: 10 regole per farla con classe Nel corso della prima Giornata nazionale del Riciclo e della Raccolta differenziata di Qualità, sabato 2 ottobre 2010 si, nelle 20 piazze italiane è stato distribuito il Decalogo della Raccolta Differenziata di Qualità:

1. Separa correttamente gli imballaggi in base al materiale di cui sono fatti e mettili nell'apposito contenitore per la raccolta differenziata. Grazie a te che separi gli imballaggi e al Comune che li raccoglie, Conai fa rinascere l'acciaio, l'alluminio, la carta, il legno, la plastica e il vetro.

2. Riduci sempre, se possibile, il volume degli imballaggi: schiaccia le lattine e le bottiglie di plastica richiudendole poi con il tappo, comprimi carta e cartone. Se fai questo, renderai più efficace il servizio di raccolta differenziata.

3. Dividi, quando è possibile, gli imballaggi composti da più materiali, ad esempio i contenitori di plastica delle merendine dalla vaschetta di cartone oppure i barattoli di vetro dal tappo di metallo. Se fai questo, limiterai le impurità e permetterai di riciclare più materiale.

4. Togli gli scarti e i residui di cibo dagli imballaggi prima di metterli nei contenitori per la raccolta differenziata. Se fai questo, ridurrai le quantità di materiali che vengono scartate.

5. Sappi che la carta sporca (di cibo come i cartoni della pizza, di terra, di sostanze velenose come solventi o vernici), i fazzoletti usati e gli scontrini non vanno nel contenitore della carta; e che il loro conferimento peggiora la qualità della raccolta differenziata di carta e cartone.

6. Fai attenzione a non mettere nel contenitore del vetro oggetti in ceramica, porcellana, specchi e lampadine. Inserire tali materiali può vanificare i tuoi sforzi perché rovina la raccolta del vetro.

7. Riconosci e conferisci correttamente gli imballaggi in alluminio. Oltre alle più note lattine per bevande, separa anche vaschette e scatolette per il cibo, tubetti, bombolette spray e il foglio sottile per alimenti.

8. Riconosci e conferisci correttamente gli imballaggi in acciaio, solitamente riportano le sigle FE o ACC. Le trovi su barattoli per conserve, scatolette del tonno, lattine e bombolette, fustini e secchielli, tappi corona e chiusure di vario tipo per bottiglie e vasetti.

9. Introduci nel contenitore per la raccolta differenziata della plastica tutte le tipologie di imballaggi. Fai attenzione a non introdurre altri oggetti, anche se di plastica, come giocattoli, vasi, piccoli elettrodomestici, articoli di cancelleria e da ufficio.

10. Ricorda che se hai imballaggi in legno li puoi portare alle isole ecologiche comunali attrezzate. Cassette per la frutta e per il vino, piccole cassette per i formaggi, sono tutti imballaggi che possono essere riciclati.

Il miglioramento della qualità della raccolta differenziata - classificata per fasce di qualità che misurano omogeneità, presenza di materiali estranei non riciclabili - si traduce, infatti, per un comune di 100.000 abitanti (con una raccolta differenziata complessiva intorno al 45%) in corrispettivi economici che vanno dai 232.000 euro all'anno per materiale classificato in 3° fascia di qualità per arrivare a circa 1 milione di Euro l'anno per materiale classificato in 1° fascia di qualità, quadruplicando quindi i corrispettivi.

Un meccanismo, che per una città di 1.000.000 di abitanti (con una raccolta differenziata complessiva intorno al 45%), prevede finanziamenti che possono arrivare a 9,5 milioni di Euro l'anno per una raccolta differenziata di 1° fascia. Anche in questo caso, con il passaggio dalla 3° fascia di qualità alla 1° il corrispettivo è quattro volte tanto: si passa da 2,3 milioni di euro a 9,5 milioni di euro all'anno. Risorse preziose che i Comuni utilizzeranno per il progressivo miglioramento del servizio di gestione dei rifiuti da imballaggio per i cittadini.

Fonte: Eco dalle Città

mercoledì 11 settembre 2013

Attestato di Prestazione Energetica, 5 cose da sapere sull’APE

In questi giorni ce lo state chiedendo in tanti, sopratutto i locatori che si trovano a dovere allegare obbligatoriamente il certificato APE al contratto di locazione. Cerchiamo di fare un po di chiarezza in merito all'argomento.
Proseguiamo la nostra analisi degli aspetti più controversi dell’Attestato di Prestazione Energetica, il c.d. APE, introdotto dal DL 63/2013 all’art. 6 di modifica il d.lgs. 192/2005. Come noto, l’APE va a sostituire l’ACE, l’Attestato di Certificazione Energetica.
In attesa dei decreti che aggiorneranno i criteri di calcolo necessari per la redazione dell’APE, i certificatori energetici possono continuare a utilizzare le regole del DPR 59/2009 (leggi in proposito Attestato di Prestazione Energetica, si continua con le vecchie regole … per ora).
Vediamo di fornire alcuni chiarimenti, organizzati in 5 punti, per informare i lettori su alcuni aspetti specifici riguardanti l’obbligo o meno dell’allegazione dell’Attestato di Prestazione Energetica agli atti notarili che riguardano immobili e terreni.
Preliminarmente, ricordiamo che recentemente anche il Centro Studi del Notariato ha preparato una nota molto dettagliata sull’allegazione dell’APE agli atti immobiliari.
1. Quando deve essere pronto l’APE?In caso di compravendita, l’Attestato di Prestazione Energetica deve essere disponibile per tutti i potenziali acquirenti di un immobile. La consegna del documento può avvenire, invece, al momento della stipula del contratto preliminare con il promissario acquirente.
2. Validità del vecchio ACESe un immobile messo in vendita possiede già un ACE, non c’è obbligo di produrre l’Attestato di Prestazione Energetica. Ovviamente, l’ACE deve essere ancora in corso di validità e il fabbricato non deve avere subito lavori di riqualificazione, tali da modificare le performance energetiche, successivi all’emissione del vecchio documento.
3. È sempre obbligatorio allegare l’APE?No, non sempre. Dipende dal tipo di immobile oggetto della transazione (compravendita o locazione). Per sapere quali sono i casi in cui il proprietario non è tenuto ad allegare l’Attestato di Prestazione Energetica si può consultare il post Certificazione energetica, tutti i casi in cui non serve allegare l’APE.
4. L’APE va allegato solo per contratti di compravendita e locazione?In tutti i casi in cui un immobile deve possedere l’Attestato di Prestazione Energetica, questo va allegato non solo agli atti di compravendita e di locazione, ma pure a qualsiasi altro atto che comporti un trasferimento di proprietà e/o diritti sia a titolo oneroso che gratuito. Quindi, obbligo di allegazione dell’APE anche per donazioni, patti di famiglia, conferimenti di fabbricati nei patrimoni delle società, permute, ecc.
5. Un accordo tra le parti consente di non produrre l’APE?No, nella maniera più assoluta. Un accordo tra acquirente e venditore o tra locatore e locatario che evita l’allegazione dell’Attestato di Prestazione Energetica non è ammissibile ed è illegittimo sulla base del diritto privato. Un contratto che contenga un accordo di tal genere è, pertanto, nullo. Non ha mai effetto e non può essere sanato. (ediltecnico.it)

lunedì 9 settembre 2013

Ecobonus 2013: sì del Senato, il decreto è legge. Arrivano sconti su elettrodomestici

Il testo, tornato in terza lettura a Palazzo Madama, è stato approvato con 249 voti a favore e 2 soli contrari. Saranno presto in vigore le nuove detrazioni per ristrutturazioni e interventi di risparmio energetico

Elettrodomestici

Il Senato ha approvato con 249  e due no il decreto sugli Ecobonus, tornato in terza lettura aPalazzo Madama. Il provvedimento, che riguarda l’efficienza energetica e le ristrutturazioni edilizie, non è stato modificato ed è convertito in legge.
Arrivano quindi i nuovi sconti per ristrutturazioni e interventi di risparmio energetico. Ora le norme approdano in Gazzetta Ufficiale e subito scatteranno, con effetti pratici, le novità introdotte durante l’iter parlamentare. Tra queste la possibilità di scontare dall’Irpef l’acquisto dei grandielettrodomestici o di poter sfruttare il bonus del 65% per le caldaie a pompa di calore, tra le quali anche alcuni impianti di aria condizionata. Tra le ultime novità quelle che rendono gli incentivi stabili a partire dal 2014 (ma il governo dovrà trovare le risorse con la Legge di Stabilità ad ottobre) e le detrazioni del 65% per l’efficienza energetica applicabili per tutto il 2013 anche all’adeguamento antisismico. Ecco i principali contenuti del decreto. (ilcorrieredellasera)
Efficienza energetica: detrazione d’imposta del 65%, ripartita in 10 anni, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2013 per la riqualificazione energetica di edifici; per gli interventi sulle parti comuni dei condomini le detrazioni sono per le spese sostenute fino al 30 giugno 2014.
Pompe di calore: sono detraibili anche le spese di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia e di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore.
Consolidamento antisismico: una detrazione del 65% delle spese per il consolidamento antisismico su prime case e capannoni nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2); vale fino al 31 dicembre 2013
Ristrutturazioni: prorogata al 31 dicembre 2013 la scadenza dell’innalzamento delle detrazione IRPEF dal 36 al 50% delle spese per le ristrutturazioni, entro un limite di 96.000 euro.
Mobili e frigo: detrazione del 50% delle spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (per i forni classe A), per le case oggetto di ristrutturazione, per un importo massimo di 10.000 euro.
Stabilizzazione e incentivi: dal 2014 tutti gli incentivi del settore saranno stabilizzati (stop alle semplici proroghe): “le misure e gli incentivi selettivi di carattere strutturale” riguarderanno l’efficienza energetica e idrica, il sismico, la messa in sicurezza degli edifici, la depurazione delle acque contaminate da arsenico, la sostituzione delle coperture di amianto negli edifici. La quantità delle detrazioni sarà decisa nelle Legge di Stabilità, a ottobre.
Edifici a energia quasi zero: entro il 31 dicembre 2020 tutti i nuovi edifici dovranno essere a “energia quasi zero”; per gli edifici pubblici, comprese ospedali e scuole, il termine è anticipato al 31 dicembre 2018. Entro giugno 2014 il governo dovrà elaborare un Piano di azione.
Ape: l’Attestato di prestazione energetica sostituisce l’Ace (attestato di certificazione energetica). Esso deve essere fornito per i nuovi edifici dal costruttore; per gli edifici esistenti venduti o locati, dal proprietario. Senza l’Ape i contratti di vendita e locazione sono nulli. L’Ape, redatto da un tecnico accreditato, ha una validità di 10 anni e deve essere aggiornato ad ogni intervento che modifichi le prestazioni energetiche. Il governo si è impegnato, accogliendo un ordine del giorno, a modificare, in un successivo provvedimento la norma che sanziona con la nullità il contratto di locazione qualora il proprietario non alleghi l’Ape
Cig: incrementato il Fondo sociale per l’occupazione e la formazione di 47,8 milioni di euro per il 2013 e di 121,5 milioni per il 2014 per gli ammortizzatori in deroga. In tutto le risorse per la Cig in deroga ora ammontano per il 2013 a 1.962,8 milioni di euro, e per il 2014 a 1.121,5 milioni.
Libri scuola: stop all’aumento Iva dal 4 al 21% di Cd e Dvd allegati a libri scolastici e universitari e ai Dizionari. Aumenta invece l’Iva sui gadget allegati a riviste e giornali. -
Merendine: sale l’Iva dal 4 al 10% su alimenti e bevande venduti nei distributori automatici.

venerdì 6 settembre 2013

L'incarico in esclusiva è il miglior servizio possibile al cliente

Cari amici, come oramai faccio spesso, anche questa settimana mi piace condividere con voi un articolo tratto da "il Mattone" che è tornato in distribuzione dopo la lunga pausa estiva. Stavolta la mia attenzione è caduta su un trafiletto scritto dalla collega di Penisola Immobiliare, Rossella Alfano, che spiega in maniera esaustiva la questione -incarico in esclusiva- una nota dolente per noi agenzie immobiliare, che spesso non riescono a spiegarla in maniera efficace ai propri clienti. Spero che questa interessante lettura, possa chiarire le idee.

Il punto di vista degli agenti immobiliari 

Qualunque sia il modello organizzativo delle agenzie immobiliari, lo stile operativo o la zona geografica in cui lavorano, generalmente, un problema accomuna tutti gli agenti: la difficoltà ad acquisire gli incarichi in esclusiva.
L'incarico in esclusiva, per l'agente immobiliare, costituisce un ideale operativo, l'obbiettivo a cui aspirare in ogni circostanza di acquisizione. Purtroppo, invece, nei venditori è bene radicata la certezza che il conferire contemporaneamente un mandato a più soggetti, tutti orientati al raggiungimento dello stesso scopo, accresca la probabilità di vendere il proprio bene. In realtà, chiunque opera nel settore dell'intermediazione immobiliare sa perfettamente quanto questa certezza sia del tutto illusoria.
Il rapporto non in esclusiva è un rapporto nel quale il venditore ha diritti, ma non ha doveri, mentre l'agenzia è svincolata dalla necessità di prestazioni professionali che vadano oltre l'operato commerciale. Il venditore non riconosce all'agenzia nessun particolare diritto, mentre l'agenzia sembra rincorrere una possibilità di guadagno del tutto occasionale che non la implica come motore operativo. Tutto ciò è disconoscimento completo della dignità professionale.
Dignità professionale significa definire diritti e riconoscimenti del proprio ruolo e del proprio operato, oltre che sottoporsi a responsabilità e verifica periodica dei risultati. L'incarico in esclusiva è la prerogativa di base dell'affermazione di professionalità dell'agente immobiliare. 
La gestione commerciale di un immobile senza incarico in esclusiva, costituisce il disconoscimento totale del valore aggiunto del servizio dell'agenzia , nega dignità professionale all'agente immobiliare e disconosce l'importanza del suo ruolo, riducendolo a chi si insinua inutilmente in un evento che lo implica come necessario.
Ma qual'è il punto di vista del venditore? Per lui conferire un incarico in esclusiva significa rinunciare a priori  a qualsiasi altra opportunità di vendita procurata del altri canali, oppure, ancora peggio, dover pagare comunque l'agenzia anche se questa non è intervenuta nella vendita.
In realtà non necessariamente molteplici operatore commerciali procurano più opportunità di vendita di quante possa procurarne uno solo.
A tal proposito occorre sottolineare che l'incarico in esclusiva si connota come la premessa affinchè l'agenzia possa operare in modo intenso e mirato: una tutela per l'agenzia che si tramuta di fatto nel miglior servizio al cliente.
L'agenzia sarà maggiormente disponibile ad effettuare le necessarie ricerche urbanistico-tecnico-legali utili all'accertamento della vendibilità del bene, nonchè ad effettuare gli investimenti pubblicitari, anche massicci, soltanto quando ha probabilità apprezzabili di rientrare dagli investimenti. Tanto maggiore è la possibilità di rientrare dagli investimenti, tanto più gli investimenti saranno effettuati veramente, con l'unico risultato di una reale promozione commerciale dell'immobile con conseguenti vantaggi per il cliente, traducibili in rapidità dell'operazione e corretto realizzo economico.
L'incarico di vendita in esclusiva deve essere considerato, pertanto, come un contratto tra le parti che essenzializza il servizio di intermediazione.




mercoledì 4 settembre 2013

MACEF Milano- 95^ edizione


Settembre, tempo di ripartire con gli impegni lavorativi ma anche tempo di novità. L'autunno, infatti, coincide anche con l'arrivo di tante novità e appuntamenti interessanti. Gli amanti del mondo casa lo sanno ormai da anni: settembre si traduce con Macef, la fiera internazionale della casa e del design che si svolgerà dal 12 al 15 settembre prossimi a Milano. Questa fiera decennale è diventata negli anni il tempio sacro per tutti gli appassionati del settore, sempre alla ricerca delle ultime novità in tema di design, rigorosamente Made in Italy. Il Macef, che si svolge due volte l'anno (anche a gennaio), ha raggiunto quota 95 appuntamenti, maturando negli anni, esperienza e innovazione e divenendo un vero e proprio evento a cui affluiscono da tutta Europa. Insomma, cosa aspettate? Non potete mancare ad un appuntamento così importante! Prenotare è già possibile on line sul loro portale dedicato (clicca qui), dove troverete info e promozioni.

lunedì 2 settembre 2013

APPARTAMENTO IN VENDITA A VICO EQUENSE CENTRO- VIA R.BOSCO

Bentornati amici de "La casa in vetrina". Settembre, tempo di nuovi inizi e come promesso ricomincia l'appuntamento col nostro blog che spera di essere sempre utile e interessante. Vi auguriamo un nuovo inizio ricco di buoni propositi...qualsiasi cosa voi stiamo progettando...noi cominciamo con una nuova proposta immobiliare!
L'immobile in oggetto è ubicato a pochi passi dal centro nevralgico del Paese, all'inizio della nota via Raffaele Bosco, a poche centinaia di metri dalla celeberrima "Pizza a Metro". Si tratta di un appartamento al primo piano con ascensore, composto sostanzialmente da tre comodi vani e accessori.




L'appartamento, che misura circa 85 mq più una spaziosa balconata, ha subito una totale ristrutturazione e ciò si denota dalla pavimentazione come dagli impianti e dagli infissi. Passando attraverso un ampio ingresso, dove sono stati ricavati due comodi ripostigli/spogliatoi, si arriva subito al salotto, un'esplosione di luce dalle linee pulite ed essenziali. Anche in corridoio, passaggio obbligatorio che conduce al resto delle camere, sono state create delle armadiature su misura, un ottimo ricovero per tutto ciò che serve in casa. La cucina è di modeste dimensioni ma completa e funzionale; le due camere da letto ampie ed ariose, aperte entrambe sul balcone e per per finire il bagno comodo. 


La presenza di un piccolo sfogo esterno rappresenta sempre un jolly importante. Nel caso di questo immobile la comodissima balconata che prende accesso da tre camere, rappresenta la cornice giusta che avvalora il quadro. Da questo spazio è possibile ammirare il bellissimo panorama circostante, sul resto del Paese e sul Vesuvio in lontananza.