martedì 11 settembre 2012

Scegliere il parquet


Scegliere un parquet per la propria abitazione significa donargli calore ed eleganza, la scelta però non è semplice perchè tante sono le variabili da considerare.



La prima scelta da fare è il tipo di legno, dal momento che ce ne sono diversi e tutti con caratteristiche peculiari.
I diversi legni si differenziano evidentemente per il colore, ma anche per la durezza, la stabilità, la tendenza più o meno accentuata ad ossidarsi, e naturalmente il prezzo.
Tanto per fare solo alcuni esempi, uno dei legni oggi più usati è il rovere, che ha un buon rapporto qualità prezzo e presenta diverse colorazioni. Molto particolari e molto di moda sono le varianti del rovere anticato e del rovere sbiancato.
Per andare su un legno di qualità eccellente prendiamo ad esempio il classico teak, uno dei legni più duri che proprio per questo viene usato molto anche per le imbarcazioni.
Gli altri legni per parquet più diffusi sono iroko, acero, ciliegio, doussiè, faggio, larice, noce e wengè.
Un fattore di scelta molto importante è l'ambiente di destinazione: per bagni e cucina infatti è bene privilegiare parquet molto duri e molto stabili, mentre per le camere da letto ed il salotto si può concedere di più all'estetica pura.
Quanto alle dimensioni è consigliabile optare per i listoni grandi solo in ambienti spaziosi, mentre per ambienti piccoli è probabilmente più indicato l'utilizzo di listelle più ridotte, che peraltro hanno anche un costo più contenuto.
Ulteriori aspetti qualitativi da verificare sono lo spessore totale del parquet, lo spessore dello strato superiore di legno nobile che non deve mai essere inferiore a 2,5 mm, la finitura che può essere a vernice o ad olio, la linearità delle venature e la presenza minima di nodi.

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