venerdì 26 ottobre 2012

Investimenti immobiliari: acquistare un immobile locato

In questo periodo di instabilità bancaria, investire nel mattone può essere una valida alternativa per i risparmiatori. Quando si compra casa per scopo investimento i parametri che guidano la scelta possono differire dall’ipotesi di compravendita immobiliare a scopo abitativo. Si può infatti prendere in considerazione l’acquisto di un immobile locato, ovvero nel quale risiedono regolarmente degli inquilini. Il primo vantaggio di questo tipo di acquisto è sicuramente economico: comprare una casa non immediatamente disponibile permette di risparmiare circa il 15-25% sul valore del bene. Peraltro, se l’obiettivo è quello di rivendere la casa in un futuro non troppo lontano, si recupera un altro 15-25% rivendendola senza inquilini dentro. Ovviamente per usufruire di queste percentuali di sconto e di ricavo extra, occorre acquistare e vendere nelle giuste fasi del ciclo del mercato immobiliare, ovvero quella discendente (se non proprio il punto minimo) per l’acquisto e il picco massimo per la vendita. Molto poi dipende dal tipo di contratto di locazione in essere (e in particolare dalla sua durata) e da altri fattori, come l’età dell’inquilino e l’ammontare del canone di affitto, che viene considerato come una rendita immediata. Poniamo ad esempio il caso di un immobile locato in cui vive un inquilino unico molto anziano o il cui contratto di affitto è quasi giunto al termine: dal punto di vista del venditore la compravendita sarà considerata quasi al pari di una nuda proprietà, salvo una particolare urgenza nel concludere la trattativa. Non sono rari peraltro i casi in cui le case locate sono oggetto di aste immobiliari e quindi vendute a prezzi notevolmente più bassi rispetto all’andamento del mercato. Va detto infine che, se si finanzia l’acquisto con un muto, l’importo del canone d’affitto può servire a pagare la rata e quindi si ha la possibilità di fare un investimento a lungo termine a costo zero. ACQUISTO CASA LOCATA: I RISCHI CHE SI CORRONO – Il rischio maggiore dell’acquisto di un immobile già locato è quello dell’impossibilità di liberarlo nel breve termine. Questo riguarda intuitivamente chi è interessato alla trattativa come prima casa e non a fini di investimento. I ritardi e le difficoltà connesse all’esecuzione degli sfratti infatti potrebbero impedirvi di entrare in casa anche per diversi anni. Va inoltre valutata preventivamente la rendita dell’affitto in essere. Se questa non è particolarmente elevata sappiate che, fino alla scadenza del contratto, non potrete modificarne le condizioni.

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