Che la vernice sia un composto inquinante è cosa nota a tutti, meno noto però è forse il fatto che i composti tossici rilasciati possono nuocere anche alla nostra salute e non solo a quella dell'ambiente. E' stimato, infatti che ogni anno in Italia si smaltisce un milione di tonnellate di vernici e prodotti similari. Un appartamento medio, di circa 100 mq ha una superficie di circa 300 mq di parete e calcolando che il consumo di pittura è di circa 0,3 litri al mq per mano e si mette in conto di rimbiancare l'appartamento almeno ogni 5 anni, in mezzo secolo si arrivano a utilizzare durante la vita circa 1000 litri di vernice procapite. Con un impatto ambientale ancora maggiore se si mette in conto che per ogni chilogrammo di vernici, si producono 100 kg di rifiuti speciali!
E' per questo che diventa importante, nel momento in cui si decide di rinfrescare l'appartamento, di scegliere vernici biologiche ed ecologiche capaci di soddisfare le medesime esigenze pittoriche ma prive di emissioni non salutari e che contribuiscono a ridurre l'inquinamento domestico. Si diffondono sempre di più, infatti, le cosiddette vernici fotocatalitiche, le stesse utilizzate, ad esempio da Total per costruire la prima stazione di servizio Eco-attiva che, attraverso il processo noto come fotocatalisi (qualcosa di simile alla fotosintesi clorofilliana), riescono a trasformare sostanze altamente nocive che si formano nell'appartamento - in particolare le famigerate polveri sottili generate da arredamento e dispositivi elettronici - in altri composti non o comunque meno nocivi, riducendo così i gas serra.
In generale, le vernici biologiche sono pitture a basso impatto ambientale, realizzate con ingredienti naturali, sicure per chi le produce, per chi le utilizza e per chi abita in casa. Sono presenti in una vasta gamma di colori e sfumature non affatto inferiore a quella delle "sorellastre" chimiche.
Vantaggi di acquistare pitture e vernici ecologiche:
- hanno la stessa (o a volte perfino più alta) resa e copertura omogenea in fase di applicazione rispetto ad una vernice chimica;
- sono inodori e, quindi, possono essere perfino applicate anche con finestre chiuse consentendo di soggiornare nell'ambiente trattato poco dopo l'applicazione;
- sono completamente prive di sostanze volatili nocive ed irritanti, cosa che le rende particolarmente adatte per trattare gli interni delle stanze a maggiore frequentazione e le camere dei bambini - soggetti allergici, asmatici o sensibili ad agenti chimici;
- favoriscono la naturale traspirazione del materiale trattato. Questo è un particolare estremamente importante, soprattutto nel caso si decida di tinteggiare le pareti, in quanto si evita l'impermeabilizzazione dei muri che dovrebbero fungere da filtri per lo scambio ed il riequilibrio di umidità tra l'esterno e l'interno della casa, consentendo così una maggiore salubrità degli ambienti in cui si vive;
- alcune di queste sono in grado di attrarre le polveri sottili presenti nella stanza e di "bonificare" l'aria della casa.
Anche per le vernici si applica l'apposito marchio di qualità ecologica ECOLABEL dell'Unione Europea e in generale si consiglia, prima di acquistare le tinture, di leggere le etichette e scegliere prodotti recanti il simbolo che contraddistingue la certificazione europea per essere certi di investire nella qualità e nella tutela della salute. La vernice ecologica, inoltre, non è affatto difficile da acquistare. Qualsiasi rivenditore di vernici dovrebbe disporle. Se, invece, proprio non siete amanti del fai da te chiedetela espressamente al pittore a cui affiderete i lavori in casa. (Alessandro Ribaldi)