Quando si stipula un contratto di compravendita di beni immobili, si hanno due possibili forme contrattuali: la vendita a corpo e la vendita a misura.
A seconda della diversa forma contrattuale, si avranno conseguenze giuridiche diverse tra le parti:
Vendita a corpo: in questo caso il prezzo dell'immobile viene valutato non in base ad un parametro metrico (mq) ma viene valutato nel suo insieme. Se venisse indicata la misura dell'immobile e questa non corrispondesse a quella reale, il prezzo, in presenza di tale dicitura, rimarrebbe lo stesso, a patto che la reale misura non si discosti da quella dichiarata di più di un ventesimo in più o in meno. In questo caso la parte che viene danneggiata può chiedere l'adeguamento del prezzo, inoltre l'acquirente potrebbe chiedere il recesso dal contratto nel caso di aumento del prezzo.
Vendita a misura: in questo caso l'immobile viene venduto in base ad una misura che verrà indicata sul contratto insieme al suo costo per unità di misura (il prezzo complessivo è ovviamente calcolato moltiplicando la misura per il costo per unità di misura). Di conseguenza se la misura indicata non fosse quella reale ognuna delle parti potrebbero chiedere l'adeguamento del prezzo.
Anche in questo caso è prevista la possibilità per il compratore di recedere dal contratto qualora la misura effettiva ecceda di oltre la ventesima parte di quella dichiarata.
A seconda della diversa forma contrattuale, si avranno conseguenze giuridiche diverse tra le parti:
Vendita a corpo: in questo caso il prezzo dell'immobile viene valutato non in base ad un parametro metrico (mq) ma viene valutato nel suo insieme. Se venisse indicata la misura dell'immobile e questa non corrispondesse a quella reale, il prezzo, in presenza di tale dicitura, rimarrebbe lo stesso, a patto che la reale misura non si discosti da quella dichiarata di più di un ventesimo in più o in meno. In questo caso la parte che viene danneggiata può chiedere l'adeguamento del prezzo, inoltre l'acquirente potrebbe chiedere il recesso dal contratto nel caso di aumento del prezzo.
Vendita a misura: in questo caso l'immobile viene venduto in base ad una misura che verrà indicata sul contratto insieme al suo costo per unità di misura (il prezzo complessivo è ovviamente calcolato moltiplicando la misura per il costo per unità di misura). Di conseguenza se la misura indicata non fosse quella reale ognuna delle parti potrebbero chiedere l'adeguamento del prezzo.
Anche in questo caso è prevista la possibilità per il compratore di recedere dal contratto qualora la misura effettiva ecceda di oltre la ventesima parte di quella dichiarata.
Nessun commento:
Posta un commento