Via libera del Senato alla riforma del condominio. La commissione Giustizia ieri ha approvato in sede deliberante la legge che cambia le regole per la gestione della vita condominiale. Una riforma storica di una disciplina che risale al 1942 e che tocca direttamente la vita quotidiana di molti milioni di famiglie italiane. Si rende più agevole la formazione delle maggioranze assembleari, più stringenti e trasparenti gli obblighi degli amministratori, più moderna e attuale la disciplina delle parti comuni e, in generale, della vita in condominio
- Gestione trasparente conto corrente di un condominio
- Più controlli contro i morosi e sanzioni per chi viola il regolamento
- I requisiti dell'Amministratore
- La nomina e il licenziamento dell'amministratore
- Convocazione assemblea e spese per scale.
- Il sito web condominiale. Ogni condomino potrà avere un suo sito web. Basterà la maggioranza degli intervenuti in assemblea che rappresentino almeno la metà dei millesimi per deliberare l'attivazione di un sito internet condominiale ad accesso individuale e protetto da una password per consultare i resoconti e i documenti. Su richiesta dell'assemblea, quindi, che delibera con la maggioranza di cui al secondo comma dell'art. 1136 del codice, l'amministratore è tenuto ad attivare un sito internet del condominio che consenta agli aventi diritto di consultare ed estrarre copia in formato digitale dei documenti previsti dalla delibera assembleare. Le spese per l'attivazione e la gestione del sito internet sono poste a carico dei condomini. (ilsole24ore)
- Stop ai divieti sugli animali
- Più facile intervenire sulle parti comuni
- Il distacco dal riscaldamento centralizzato
- Quorum per rinnovabili e videosorveglianza
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