NAPOLI. 21 giugno 2012 - È crisi conclamata per il mercato immobiliare a Napoli e provincia. Nel primo trimestre del 2012 il numero delle compravendite immobiliari residenziali in provincia di Napoli è calato del 16,9% superando il trend nazionale del 15.9%. Napoli e provincia, rispetto all’ultimo trimestre del 2011, hanno perso 1.295 compravendite immobiliari residenziali, quasi 15 al giorno, di cui 830 in provincia e ben 465 solo nella città di Napoli. A peggiorare il quadro c’è l’anomalo andamento dei prezzi: a fronte di un drastico calo della domanda, infatti, i prezzi non scendono in maniera significativa. Al contrario, restano agli alti livelli registrati negli anni del boom immobiliare.
Dati allarmanti che emergono dall’ultimo report dell’Agenzia del Territorio che ha analizzato il numero di immobili compravenduti nelle otto più grandi città italiane e nelle rispettive province. La sentenza, senza appello, dell’Agenzia del Territorio parla chiaro. Se a Napoli si registra una flessione del numero di compravendite del 9,8%, la situazione precipita decisamente in provincia, dove il numero delle compravendite immobiliari residenziali scende del 16,9% superando il trend nazionale del 15,9%. Un crollo verticale se si analizza il numero delle compravendite immobiliari realizzate a Napoli e provincia nel primo trimestre 2012 rispetto a quelle realizzate nell’ultimo trimestre 2011. A Napoli città le compravendite realizzate ammontano ad appena 1.454 immobili venduti nel primo trimestre 2012 a fronte delle 1.919 abitazioni vendute nel trimestre precedente. In provincia la situazione è più grave. Le compravendite realizzate nei primi tre mesi del 2012 ammontano ad appena 2.066 a fronte delle 2.896 abitazioni vendute nel trimestre precedente. Per la provincia partenopea si riconferma inesorabilmente la tendenza al ribasso rispetto ai dati negativi del terzo e del quarto trimestre del 2011 che hanno rispettivamente registrato cali dello 0,9% e del 2,2 %. Tra i mercati dei comuni non capoluogo, nelle province delle grandi città, l’Agenzia del Territorio, fa notare le province di Firenze e Napoli che continuano a perdere quote di mercato dal terzo trimestre 2010. Gli andamenti, su base nazionale, delle compravendite di immobili dei settori terziario, commerciale e produttivo mostrano segni tutti negativi, analogamente al settore residenziale. Dal 2004 tutti i settori mostrano una contrazione delle vendite, calcolata su trimestri omologhi; sono i settori commerciale e terziario a subire i cali maggiori, -46,7% e -36,4% rispettivamente, mentre il settore produttivo registra dal 2004 una diminuzione intorno al 30%.
Dalla stima dell’Agenzia del Territorio si rileva inoltre che la provincia di Napoli, in netta controtendenza rispetto al trend nazionale del primo trimestre 2012, registra per il settore terziario una crescita del 34% del numero di compravendite. L’andamento precipita invece per il settore commerciale e produttivo che rispettivamente registrano cali del 15,1% e del 27,2%. (immobilnews.it)
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