Buone notizie per chi deve ristrutturare la propria abitazione: il governo ha dato il via libera alla proroga dell'ecobonus del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici e abitazioni.
La modifica sostanziale è la possibilità di utilizzare l'agevolazione fino a giugno 2013, diluendola in 10 anni.
Per beneficiare della detrazione fiscale del 55% per la riqualificazione energetica di edifici oggetto di ampliamento, con demolizione e ricostruzione o con ristrutturazione senza demolizione delle murature portanti, sono richieste precise condizioni.
CHI PUÒ USUFRUIRE DELLA DETRAZIONE
Possono usufruire della detrazione tutti i soggetti, residenti e non, a prescindere dalla tipologie di reddito di cui sono titolari. In particolare: persone fisiche; artisti, professionisti e associazioni tra professionisti; imprese, società di persone e società di capitali; enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
Attenzione: poiché si tratta di una detrazione dalle imposte Irpef e Ires, presupposto per godere del beneficio è avere capienza d’imposta, quindi un soggetto che non ha debiti d’imposta sul reddito non potrà sfruttare questa detrazione.
CONDIZIONI
Il soggetto che richiede la detrazione deve effettivamente sostenere le spese e queste devono rimanere a suo carico. Chi richiede la detrazione deve possedere o detenere l’immobile sul quale saranno eseguiti gli interventi per il risparmio energetico in base ad un titolo idoneo: proprietà, nuda proprietà, un diritto reale, contratto di locazione anche finanziaria, comodato. Quando l’immobile è in leasing la detrazione spetta all’utilizzatore ed è determinata in base al costo sostenuto dalla società di leasing.
Attenzione: il coniuge, i parenti entro il terzo grado, e gli affini entro secondo grado possono fruire della detrazione a condizione che siano conviventi con il possessore o detentore dell’immobile oggetto di ristrutturazione, e che sostengano le spese per la realizzazione dei lavori. In questo caso la detrazione è limitata esclusivamente agli immobili utilizzati come abitazione, non si applica quando i lavori sono eseguiti su immobili strumentali all’attività d’impresa, arte o professione. La convivenza deve sussistere sin dall’inizio dei lavori.
EDIFICI INTERESSATI
L’agevolazione si applica esclusivamente ai lavori effettuati su edifici o parti di edifici o unità immobiliari esistenti, a prescindere dalla categoria catastale di appartenenza e compresi quelli strumentali. N.B. L’ agevolazione non compete per lavori effettuati su edifici di nuova costruzione.
In particolare : gli edifici devono essere già dotati di impianto di riscaldamento; nelle ristrutturazioni nelle quali è previsto il successivo frazionamento con l’aumento di unità immobiliari, il beneficio si applica solo nel caso in cui venga realizzato un impianto termico centralizzato; nelle ristrutturazioni con demolizione e ricostruzione l’agevolazione compete soltanto nel caso di fedele ricostruzione, ne sono esclusi i lavori di ampliamento.
LIMITI DI DETRAZIONE
Ogni tipologia di intervento ha un proprio limite massimo di spesa ammissibile: riqualificazione globale energetica su edifici esistenti. Gli interventi devono conseguire un risparmio annuo di energia primaria per la climatizzazione invernale di almeno il 20 per cento.
La detrazione massima è di € 100.000, corrispondente ad una spesa di € 181.818,20. Interventi su strutture opache e su infissi (articolo 1 comma 345 legge 296/2006). Devono essere effettuati su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari e riguardare strutture opache orizzontali (coperture parimenti), verticali (pareti esterne), finestre (infissi compresi).
Il valore massimo della detrazione è di € 60.000 corrispondente una spesa di € 109.090,90. Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici, industriali, nonché per il fabbisogno di piscine strutture sportive, case di ricovero e di cura, scuole e università.
Il valore massimo della detrazione è di € 60.000 corrispondente una spesa di € 109.090,90. Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (articolo 1 comma 347 legge 296/2006).
N.B. È agevolata la sostituzione di impianti esistenti e non la realizzazione di impianti ttalmente nuovi. Il valore massimo della detrazione è di € 30.000 corrispondente ad una spesa di € 54.545,45.
ALTRE SPESE DETRAIBILI
Oltre alle spese dirette per la realizzazione e l’installazione dell’impianto, sono detraibili le spese per le prestazioni professionali necessarie per la realizzazione degli interventi agevolati e le spese per acquisire la certificazione energetica richiesta per fruire del beneficio.
Per ottenere l’agevolazione è necessario: che un tecnico abilitato attesti la corrispondenza dell’intervento ai requisiti previsti dalla legge; ottenere la copia dell’attestato di certificazione energetica o qualificazione energetica emesso dal tecnico abilitato, acquisire la scheda informativa relativa interventi realizzati redatta secondo gli schemi del D.M. 19 febbraio 2007; trasmettere all’Enea tutta la documentazione in via telematica (acs.enea.it) o per raccomandata indirizzata a Enea, Dipartimento Ambiente, Cambiamenti globali e sviluppo sostenibile, via Anguillarese 301, 00123 Santa Maria di Galeria, Roma, entro 90 giorni dalla fine dei lavori; se privati effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale nel quale vanno indicati la causale del versamento, il codice fiscale o la partita IVA del beneficiario del bonifico.
Per i titolari di reddito d’impresa la detrazione segue i criteri di imputazione per competenza dei relativi costi; conservare tutti i i documenti: asseverazione, ricevuta dell’invio della documentazione all’Enea, fatture e ricevute dei bonifici da presentare agli uffici finanziari in caso di richiesta.
venerdì 31 agosto 2012
mercoledì 29 agosto 2012
La crisi c'è, ma basta titoli ad effetto
Un bell'articolo, tratto da "Quotazioni Immobiliari" relativo al primo semestre 2012, disponibile ancora in edicola!
martedì 28 agosto 2012
Bentornati a casa!
Il rientro dalle vacanze rappresenta sempre una causa di stress; passare dai ritmi lenti delle ferie alla routine quotidiana non è un'operazione semplice e immediata ma richiede un po di tempo col quale la nostra mente deve riabituarsi a pensare ed agire in maniera veloce.
La nostra casa è rimasta chiusa per diversi giorni oppure ha rappresentato solo un piede a terra per le nostre gite giornaliere; ora è arrivato il momento di riaprire le porte delle nostre abitazioni per prepararle al lungo inverno che sta per arrivare.
Anzitutto aprire le finestre, in questo modo cambierete aria all'abitazione e godrete ancora per qualche giorno degli effetti benefici della luce solare. Ora provvedete alla polvere, i mobili ne avranno accumulata sicuramente molta; poi tocca ai pavimenti e ai sanitari; insomma rinfrescate l'intero appartamento comprendendo anche la biancheria pulita, dalle lenzuola alle tende. Infine ripristinate gli elettrodomestici e il gas ( rimasti spenti o in modalità risparmio energetico) e controllate la corrispondenza, potrebbero esserci scadenze imminenti o avvisi importanti.
Terminate le ultime operazioni godetevi il benessere che solo casa vostra sa regalarvi e perchè no un ultimo drink nel vostro magnifico outdoor, che sia solo un balconcino o un magnifico terrazzo, aperto ancora per qualche giorno. Bentornati a casa amici!
La nostra casa è rimasta chiusa per diversi giorni oppure ha rappresentato solo un piede a terra per le nostre gite giornaliere; ora è arrivato il momento di riaprire le porte delle nostre abitazioni per prepararle al lungo inverno che sta per arrivare.
Anzitutto aprire le finestre, in questo modo cambierete aria all'abitazione e godrete ancora per qualche giorno degli effetti benefici della luce solare. Ora provvedete alla polvere, i mobili ne avranno accumulata sicuramente molta; poi tocca ai pavimenti e ai sanitari; insomma rinfrescate l'intero appartamento comprendendo anche la biancheria pulita, dalle lenzuola alle tende. Infine ripristinate gli elettrodomestici e il gas ( rimasti spenti o in modalità risparmio energetico) e controllate la corrispondenza, potrebbero esserci scadenze imminenti o avvisi importanti.
Terminate le ultime operazioni godetevi il benessere che solo casa vostra sa regalarvi e perchè no un ultimo drink nel vostro magnifico outdoor, che sia solo un balconcino o un magnifico terrazzo, aperto ancora per qualche giorno. Bentornati a casa amici!
venerdì 3 agosto 2012
Casa: chiuderla per le vacanze
Tempo di ferie...vi laciamo con l'ultimo articolo prima della chiusura estiva, un piccolo vademecum sulla sicurezza della casa quando resta vuota per le partenze estive. Il nostro blog andrà per un pò in vacanza ma tornerà presto con tante novità, nuovi spunti e proposte interessanti sulla vostra casa. Buone vacanze a tutti!
Partire per le vacanze senza il pensiero della casa che rimane incustodita, è possibile se si seguono alcune accortezze. Ecco alcuni consigli utili:
Partire per le vacanze senza il pensiero della casa che rimane incustodita, è possibile se si seguono alcune accortezze. Ecco alcuni consigli utili:
- lasciare le chiavi di casa al portiere o a una persona fidata che ritiri la posta e controlli che tutto sia a posto; è opportuno anche lasciare alla stessa i propri recapiti;
- non far sapere ad estranei i propri programmi di viaggi e vacanze;
- evitare di divulgare la data del rientro;
- fare installare grate, porte blindate, impianti d’allarme e quant’altro possa scoraggiare un ladro, verificando se, per tali opere, si può beneficiare di detrazioni fiscali;
- in caso di furto, fare denuncia immediata alla Polizia o ai Carabinieri; per le persone anziane o portatrici di handicap è attivo un servizio di "denunce a domicilio" che permette di avere l’assistenza di un agente presso la propria abitazione chiamando il 113;
- prima di partire, può essere utile compilare un inventario di tutti gli oggetti di valore, allegando anche fotografie dei preziosi;
- se si parte per un lungo periodo, non dimenticare di sbrinare, lavare e disinfettare frigorifero e freezer;
- chiudere tutti i rubinetti e la valvola centrale dell’acqua;
- chiudere il rubinetto del gas;
- spengere lo scaldabagno;
- staccare il cavo dell’antenna dalla spina: in caso di temporali può essere pericoloso per l’apparecchio televisivo;
- assicurarsi che le finestre e la porta di casa siano ben chiuse. (Intrage)
mercoledì 1 agosto 2012
Country style
L’Arredamento country è sinonimo di armonia oltre ad essere una tipologia di arredamento dai toni caldi, per la presenza del legno, piacevole per chi ama gusto e semplicità.
Si adatta molto bene a qualsiasi tipologia di casa o appartamento, non solo in campagna, nonostante sia molto rustico, fatto di colori tenui e materiali naturali. Anche se la vostra casa è in città rappresenterebbe comunque una buona soluzione.
Il camino è la parola chiave che distingue l’arredamento country da qualsiasi altro stile, unendo tutte le emozioni legate al passato rustico e contadino alle esigenze di una casa moderna.
I mobili in arte povera, dalle linee semplici e realizzati in legno massiccio evocano il colore della terra, ideali per arredare una casa in campagna e appartamenti cittadini, trasformando l’ambiente in uno spazio molto intimo e rilassato, per trascorrere in compagnia splendide serate. Infatti il legno utilizzato nell'arredamento country di qualità, ha il pregio di adattarsi ad ogni esigenza e ad ogni casa, motivo per cui la semplicità delle linee ed insieme il carattere forte rappresenta lo stile più in voga quest’anno.
Per coloro che vogliono ottenere una casa armoniosa capace di emanare un'atmosfera di assoluta calma la scelta migliore è senza dubbio lo stile country. L'arredamento country grazie alla sua semplicità e all'utilizzo dimateriali e tessuti naturali riesce infatti a creare ambienti tipici dei tempi passati e delle tradizioni più antiche perfetti per donarci quella calma di cui le nostre vite moderne sembrano avere necessità.
I colori come il bianco, il panna o l'avorio si fondono con i toni pastello creando proprio quella rilassatezza che è tipica di questo stile. I mobili sono semplici e realizzati in legno nella cosiddetta arte povera con linee morbide e forme sinuose che si mischiano con eleganza e semplicità a complementi di arredo finemente decorati spesso con delicati motivi floreali. Decori, intagli, pizzi e merletti ma anche ceramiche e candele sono ricchezze semplici capaci di alleggerire ogni cuore.
Si adatta molto bene a qualsiasi tipologia di casa o appartamento, non solo in campagna, nonostante sia molto rustico, fatto di colori tenui e materiali naturali. Anche se la vostra casa è in città rappresenterebbe comunque una buona soluzione.
Il camino è la parola chiave che distingue l’arredamento country da qualsiasi altro stile, unendo tutte le emozioni legate al passato rustico e contadino alle esigenze di una casa moderna.
I mobili in arte povera, dalle linee semplici e realizzati in legno massiccio evocano il colore della terra, ideali per arredare una casa in campagna e appartamenti cittadini, trasformando l’ambiente in uno spazio molto intimo e rilassato, per trascorrere in compagnia splendide serate. Infatti il legno utilizzato nell'arredamento country di qualità, ha il pregio di adattarsi ad ogni esigenza e ad ogni casa, motivo per cui la semplicità delle linee ed insieme il carattere forte rappresenta lo stile più in voga quest’anno.
I colori come il bianco, il panna o l'avorio si fondono con i toni pastello creando proprio quella rilassatezza che è tipica di questo stile. I mobili sono semplici e realizzati in legno nella cosiddetta arte povera con linee morbide e forme sinuose che si mischiano con eleganza e semplicità a complementi di arredo finemente decorati spesso con delicati motivi floreali. Decori, intagli, pizzi e merletti ma anche ceramiche e candele sono ricchezze semplici capaci di alleggerire ogni cuore.
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