lunedì 10 giugno 2013

10 passi verso la "casa ecologica"

Chi segue il mio blog avrà capito, ormai da tempo, il mio personale orientamento verso il "green" ovvero verso l'ecologia e tutto ciò che si può fare per migliorare la vita del nostro pianeta. Ovviamente il mio sguardo è rivolto al mondo casa, come sempre, per cui riporto di seguito un articolo interessante su cosa si può fare per migliorare le nostre case, abbassare l'inquinamento e giovare all'ambiente. 
casa-ecologica
Lampadine a basso consumo, doppi vetri e pannelli solari, è tutto qui quello che si può fare per rendere una casa efficiente a livello energetico?
No, c’è molto di più! Dalle pareti alle finestre, dal pavimento al tetto, tutto può essere migliorato. Ma da dove cominciare?
Under Construction propone un vademecum in dieci passi per trasformare una vecchia casa di classe energetica G in una casa super-ecologica (ed economica) di classe A.
Un modello che, applicato su larga scala, potrebbe dare risultati molto positivi: non basta infatti una progettazione sostenibile per i nuovi edifici. Bisogna anche pensare a migliorare quelli che abbiamo già, magari con l’aiuto dei fondi statali.

Ecco i dieci passi verso la Casa Ecologica:

1. Diagnosi energetica dell’edificio: serve a capire quanti sono i consumi, e quindi le emissioni dell’edificio. L’analisi dettagliata delle bollette di gas, corrente elettrica e acqua è il primo passo per capire dove bisogna agire.
2. Isolamento termico delle pareti (dall’esterno, dall’interno o in intercapedine) e della copertura.
3. Isolamento del pavimento e degli impianti di termoidraulici.
4. Isolamento delle finestre, con telai ad elevate prestazioni di isolamento termico, acustico e di tenuta all’aria.
5. Isolamento dei vetri, autopulenti e antisfondamento.
6. Ventilazione meccanica controllata, a doppio flusso per il controllo costante della salubrità degli ambienti e per il recupero di calore.
7. Solare termico, per la produzione di acqua calda sanitaria.
8. Pompa di calore e geotermia, per riscaldare o refrigerare l’edificio sfruttando l’energia del suolo o di un corso d’acqua.
9. Fotovoltaico, per ottenere un effettivo pareggio tra l’energia prodotta e quella consumata.
10. Domotica, ovvero il coordinamento automatico degli impianti per ottimizzarne la gestione, per esempio chiudendo automaticamente i termosifoni nelle stanze dove la finestra è aperta. 


Ovviamente, non tutti gli edifici avranno bisogno di tutti i dieci gli accorgimenti. Tuttavia, una diagnosi dettagliata dei consumi delle nostre case, dei nostri condomini e dei nostri uffici potrebbe dare risultati impressionanti: molto c’è da fare, e molto si può fare. (undercostruction.com)

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