“La risposta è semplice. La vita frenetica dei nostri giorni, i ritmi incessanti a cui siamo sottoposti, il tempo che non è mai abbastanza…sono tutti motivi di stress. Vendere un immobile, magari la casa in cui siamo cresciuti, quella che ha visto nascere la nostra famiglia e i nostri figli, quella a cui siamo legati da un’infinità di ricordi è spesso un passo difficile, un avvenimento che causa dissensi, ma che unisce tutti sotto lo stesso obiettivo: realizzare un “affare”.
Per questo motivo, un professionista che conosca il territorio e il mercato ad esso collegato e utilizzi un ampio pacchetto di richieste, mettendo in relazione venditore ed acquirente, può essere la scelta giusta. Inoltre, grazie alle competenze tecniche, ma anche alla giusta dose di esperienza nel settore, scegliere di affidare il proprio immobile ad un esperto che lo valorizzi con diversi mezzi pubblicitari, che gestisca le visite, che segua costantemente tutte le fasi della compravendita, significa compiere questo passo delicato in assoluto relax, sicuri di aver raggiunto il traguardo prefisso.”
È importante farsi assistere da professionisti che siano in grado di dare una consulenza a 360 gradi. L'agente deve sapere rispondere alle esigenze del cliente ma anche a una serie di quesiti che riguardano la casa dal punto di vista fiscale, catastale e così via.
Al momento della scelta dell'agenzia di fiducia bisognerà, quindi, valutare il grado di preparazione che necessariamente deve avere un agente immobiliare prima che lo si scelga tra i tanti.
Chiaramente nella decisione si può tener conto del fatto che l'agenzia appartenga a un gruppo o a un network conosciuto e diffuso sul territorio, ma resta da sottolineare che la professionalità certamente non ha marchi, pertanto le responsabilità dell'operato e del comportamento tenuto nel corso di una operazione di transazione immobiliare è da imputare all'agenzia stessa.
Infine, tra le scelte cui ci si trova di fronte c'è anche quella del mandato da dare all'agenzia.
Il ruolo dell'intermediario
Chi si rivolge a un'agenzia immobiliare deve innanzitutto avere ben presenti i compiti di un professionista, dalla ricerca dell'immobile fino alla conclusione del contratto di compravendita, e quali garanzie di affidabilità e trasparenza deve offrire ai clienti.
È bene ricordare che l'agente immobiliare è un mediatore il cui incarico è mettere in contatto venditore e acquirente. Inoltre, secondo un principio sancito dal Codice civile, incassando una provvigione sia dal compratore sia dal venditore dell'immobile, l'agente deve fare gli interessi di entrambe le parti.
Esistono comunque due tipologie di intermediazione: quella semplice e quella con servizi.
La prima riguarda l'attività di mettere semplicemente in contatto le due controparti, la seconda è più complessa e in questo caso l'agenzia interviene in tutte le fasi della compravendita. Ecco perché tra i doveri del mediatore c'è quello di prendere tutte le informazioni necessarie alla buona conclusione della transazione per le due parti in causa. Nel dettaglio l'agente deve valutare correttamente il valore dell'immobile in questione, descrivere all'acquirente la reale situazione dell'immobile senza omettere informazioni - metratura commerciale e non, presenza di eventuali ipoteche, problemi condominiali o imminenti lavori di ristrutturazione che riguardano l'intero stabile o le parti comuni - senza dimenticare che tra i compiti dell'agente c'è anche quello di sapere dare indicazioni precise su problemi di natura fiscale e sui costi notarili della transazione.
Chi cerca casa può rivolgersi contemporaneamente a più agenzie, visitando senza impegno la rosa di appartamenti proposti. A chi vende casa, invece, è consigliato affidarsi ad una solo Agenzia per volta firmando un contratto che conferisce all'agente l'incarico di vendita in esclusiva.
Chi si rivolge a un'agenzia immobiliare deve innanzitutto avere ben presenti i compiti di un professionista, dalla ricerca dell'immobile fino alla conclusione del contratto di compravendita, e quali garanzie di affidabilità e trasparenza deve offrire ai clienti.
È bene ricordare che l'agente immobiliare è un mediatore il cui incarico è mettere in contatto venditore e acquirente. Inoltre, secondo un principio sancito dal Codice civile, incassando una provvigione sia dal compratore sia dal venditore dell'immobile, l'agente deve fare gli interessi di entrambe le parti.
Esistono comunque due tipologie di intermediazione: quella semplice e quella con servizi.
La prima riguarda l'attività di mettere semplicemente in contatto le due controparti, la seconda è più complessa e in questo caso l'agenzia interviene in tutte le fasi della compravendita. Ecco perché tra i doveri del mediatore c'è quello di prendere tutte le informazioni necessarie alla buona conclusione della transazione per le due parti in causa. Nel dettaglio l'agente deve valutare correttamente il valore dell'immobile in questione, descrivere all'acquirente la reale situazione dell'immobile senza omettere informazioni - metratura commerciale e non, presenza di eventuali ipoteche, problemi condominiali o imminenti lavori di ristrutturazione che riguardano l'intero stabile o le parti comuni - senza dimenticare che tra i compiti dell'agente c'è anche quello di sapere dare indicazioni precise su problemi di natura fiscale e sui costi notarili della transazione.
Chi cerca casa può rivolgersi contemporaneamente a più agenzie, visitando senza impegno la rosa di appartamenti proposti. A chi vende casa, invece, è consigliato affidarsi ad una solo Agenzia per volta firmando un contratto che conferisce all'agente l'incarico di vendita in esclusiva.
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