giovedì 14 giugno 2012
La compravendita step by step
Il primo passo, se si vende il proprio appartamento o villa tramite agenzia, è la proposta irrevocabile d’acquisto, in cui chi compra si impegna ad acquistare la casa alle condizioni e al prezzo che è stato concordato verbalmente in precedenza. Nella proposta d’acquisto figurano i dati di venditore e acquirente, l’indirizzo, descrizione e prezzo della casa, il termine entro il quale il venditore deve accettare la proposta, i tempi dei pagamenti, data e luogo del futuro rogito e spesso anche la provvigione dovuta all’agenzia immobiliare.
Lo step successivo, più importante, è il compromesso o preliminare di vendita, con cui il venditore e l’acquirente si impegnano a concludere l’affare. Oltre ai dati delle parti contraenti, esso contiene le modalità e i tempi della vendita, la data del rogito, il prezzo pattuito, le modalità di pagamento, l’ammontare della caparra e di eventuali altri anticipi, l’esistenza o meno di ipoteche sulla casa o di altri vincoli e dunque la cancellazione dell’ipoteca, le parti che compongono l’immobile (cantine, box, altro), la regolarità dell’abitazione rispetto alle norme edilizie, in pratica la “carta d’identità” dell’appartamento.
In caso di trasferimento di mutuo dal venditore all’acquirente dev’essere indicato il preciso ammontare del mutuo, gli estremi dell’ultima cartella pagata, l’eventuale finanziamento. Tutto quello che viene riportato sul preliminare dovrà essere poi rispettato nel rogito, quindi prima di firmare questo documento è bene valutarlo in tutte le sue parti, meglio se con l’aiuto di un esperto, e non lasciare delle parti in bianco.
Ricordarsi che se non viene stipulato il compromesso e nemmeno la proposta di acquisto, l’accordo verbale o semplici ricevute di pagamento sono considerate nulle.
Ma che differenza c’è fra compromesso e proposta di acquisto? Nel primo caso sia il venditore che l’acquirente sono vincolati alla compravendita, mentre nel secondo, poiché la proposta è firmata solo dall’aspirante acquirente, è soltanto questi ad impegnarsi e non il venditore, che potrebbe ripensarci dietro restituzione all’acquirente delle sole somme versate.
Ultima fase della compravendita immobiliare è il rogito, firmato dalle parti di fronte a un notaio, il quale provvederà ad accertarsi che l’immobile sia correttamente accatastato e che non sia gravato da ipoteche o altre pendenze ignare al compratore. La scelta del notaio è generalmente lasciata all’acquirente, che deve saldare anche le spese notarili. (ABC Risparmio)
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