lunedì 11 giugno 2012

Il rogito e i compiti del notaio

La compravendita di un immobile e' una delle trattative piu' diffuse. Il funzionario pubblico che la sancisce e l'attesta e' il notaio, che si occupera' di trascrivere tale atto negli appositi registri immobiliari e la variazione di proprieta' al catasto. La procedura finale della compravendita va sotto il nome di atto notarile, comunemente chiamata rogito, ed ha efficacia di atto pubblico ai sensi dell'art.2699 del Codice civile.

Il rogito e' il contratto definitivo che trasferisce la proprieta' immobiliare e deve essere redatto da un notaio in forma scritta. Questo tipo di atto pubblico oltre ad essere tra i piu' diffusi e' anche tra i piu' importanti perche' solo il notaio ha la competenza necessaria per eseguirlo.
Per avere validita' giuridica l'atto notarile deve contenere una serie di informazioni:
  • la provenienza del bene, cioe' l'indicazione del precedente passaggio di proprieta';
  • l'indicazione dei vincoli e dei limiti alla alienabilita' del bene;
  • l'identificazione corretta del bene venduto e i dati catastali;
  • le clausole contenute nel contratto preliminare.

Dopo aver effettuato tutte le verifiche necessarie si proced
e alle firme; l'acquirente prende possesso dell'immobile solo dopo aver saldato il venditore.
Una copia dell'atto dopo la registrazione presso il registro immobiliare verra' consegnata alle parti, mentre l'originale sara' custodita dal notaio.
I compiti del notaio sono: la sottoscrizione del rogito, la sua registrazione presso la Conservatoria dei registri immobiliari. L'acquirente deve pagare i tributi previsti per la compravendita che sono l'imposta di registro, l'imposta ipotecaria e catastale e il bollo.

Presso la Conservatoria, sul rogito (l'originale e le copie) verra' applicato il numero di registrazione e sara' consegnata una copia al venditore e un'altra all'acquirente.

Il notaio dovra' consegnare anche una ''Nota di trascrizione'', in cui sono elencati tutti i vincoli che derivano dal contratto di compravendita. Quindi, provvedera' a iscrivere le relative ipoteche a un mutuo per l'acquisto oltre a tutti gli altri eventuali diritti che derivano dal rogito: servitu', usufrutto diritto di abitazione.

La figura del notaio e' fondamentale, perche' come accennato prima, e' l'unica persona che puo' adempiere a questi compiti. Al cittadino, infatti, e' data solo la possibilita' di controllare e verificare che i compiti siano eseguiti.
Oltre a questi incarichi, il notaio ne puo' per esempio divenire depositario di una parte della somma sborsata dall'acquirente, in attesa di ulteriori adempimenti da parte del venditore (puo' essere il caso che il venditore deve ancora estinguere un'ipoteca sulla casa).(notaiitaliani.info)

1 commento:

  1. MA SE LA PARTE VENDITRICE NON INCASSA L'ASSEGNO RICEVUTO DI SALDO ALL'ATTO , L'ATTO NOTARILE è VALIDO COMUNQUE?

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