Nello specifico, verseranno la prima rata i proprietari di abitazioni signorili appartenenti alla categoria catastale A/1, le ville appartenenti alla categoria A/8, i palazzi e i castelli di categoria A/9, anche qualora considerati come prime case. L'altra grande categoria tenuta al pagamento dell'Imu è quella delle seconde case; saranno tenuti al pagamento della rata anche i proprietari di un'unica abitazione, qualora tuttavia non vi risiedano.
Riguardo alle tempistiche di pagamento, per le prime case sono previste 3 rate di pari valore (il 33% del totale per ogni rata), la prima con scadenza il 17 giugno (perché il 16 giugno è domenica), la seconda il 16 settembre, la terza il 16 dicembre. E', tuttavia, possibile suddividere l'intero importo in due sole rate. Per le seconde case, invece, sono previste solamente 2 rate: il 50% entro il 17 giugno e il restante 50% entro il 16 dicembre.
Al momento del calcolo dell'importo, per la prima rata occorre applicare l'aliquota fissata dal comune nell'anno 2012 e tenere conto delle detrazioni di 200 euro previste per la prima casa e di 50 euro per ogni figlio minore di 26 anni residente in famiglia, fino a un massimo di 4 figli.
Per quanto riguarda le modalità di pagamento, le possibilità sono due: la prima consiste nella compilazione del modello F24 mediante il servizio di home banking messo a disposizione dalla propria banca, oppure mediante il servizio F24 Web direttamente sul sito dell'Agenzia delle Entrate, o tramite un intermediario preposto (es. il Caf); l'altra modalità prevista consiste nell'utilizzo del bollettino di conto corrente postale, da presentare dunque presso Poste italiane. (news.supermoney.eu)
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