Per comprare casa servono 23 anni e cinque mesi di mutuo, con una rata media di circa 700 euro: questo, in sintesi, il quadro del “Rapporto Immobiliare 2012” che in questi giorni è stato diffuso dall’Abi e dall’Agenzia del Territorio.
Il mercato continua a contrarsi. Quella crescita registrata tra il 1997 e il 2006, che aveva portato in quell’anno a registrare il massimo numero di compravendite, vale a dire 869.308, non si è più ripetuta: dal 2007 in poi, in fatti, è arrivato un calo del 30%. Il 2010 era stato, tutto sommato, un anno positivo, con una lieve ripresa, ma il 2011 ha riportato in negativo il trend. Va detto, tuttavia, che in città questo calo è molto più contenuto: nei capoluoghi si registra un -0,6%.
Capitolo costi: se negli ultimi tre avevano visto i costi stazionare allo stesso livello, il 2011 continua su questa strada, con il lieve incremento già citato. L’immobile medio comprato in Italia costa 160.000 euro, cifra che secondo l’Abi è accessibile a circa il 50% delle famiglie italiane. Certo, qualche anno fa la percentuale superava il 60%, ma la crisi è la crisi…
Ovviamente, la situazione non è uniforme su tutto il territorio nazionale: se a Sud e a Nord (per ragioni diverse) comprare casa è relativamente più semplice, è nell’Italia centrale che si registrano le maggiori difficoltà ad accedere alle trattative.
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