Cari lettori, anche quest'oggi vorrei riportare alla vostra attenzione un articolo interessante pubblicato su Il Mattone adesso in distribuzione. A scriverlo è Riccardo Bagnulo, broker manager RE/MAX 4 YOU."Basandosi sulle sua esperienza, con l'attuale momento di mercato lei ci consiglia di vendere, perchè prevede ulteriori ribassi dei prezzi, o di comprare perchè ritiene una prossima risalita?"
Non passa settimana senza che mi venga posta questa domanda, e la risposta non è sempre univoca.
Un broker immobiliare deve essere principalmente un consulente, attento, scrupoloso e lungimirante, capace di aiutare la clientela ad orientarsi in un mercato difficile, che sta affrontando una crisi senza precedenti. 23 anni di attività nel settore mi hanno insegnato che l'unico modo di prevedere il futuro (sfera di cristallo a parte...) è studiare con attenzione la storia del mercato immobiliare e dell'economia in generale.
Ed è indubbio che entrambe mostrano un andamento ciclico immancabilmente ripetitivo, guidato dai mercati finanziari.
Ovviamente a farla da padrone per la nostra economia è l'America da sempre capofila e portabandiera di tutti i grandi cambiamenti: lì si è verificato il crac finanziario, con il fallimento di grandi banche, la conseguente crisi dei mutui e l'immancabile crollo del mercato immobiliare. A distanza di alcuni anni l'onda lunga di quel default è approdata sulle coste italiane con la forza di uno tsunami. Tutto questo è storia ed è incontestabile. Ma se questo è vero, è altrettanto vero che i mercati finanziari americani sono in forte ripresa ef hanno raggiunto i massimi dal 2003!
E' dunque legittimo pensare che siamo all'alba della ripresa, specie considerando che in Italia nel 2012 si è raggiunto il minimo storico nel numero di compravendite, che con ogni probabilità costituisce anche il minimo fisiologico, al di sotto del quale non è possibile andare. E' ciò perchè le compravendite immobiliari sono espressione delle mutevoli esigenze degli italiani delle quali, crisi o non crisi, bisogna tenere conto: nuovi matrimoni, nascite, separazioni, trasferimenti. Così ci sarà sempre chi vuole/deve vendere e chi vuole/deve comprare ed il mercato immobiliare, pur rallentando, non potrà mai segnare definitivamente il passo.
Ed allora ecco il ventaglio di risposte alla fatidica domanda:
- chi ha comprato durante il boom immobiliare, certamente non deve vendere oggi;
- chi ha la liquidità deve acquistare, sfruttando una delle tante occasioni che offre l'attuale mercato, con la certezza di vedere rivalutato l'acquisto nei prossimi 5/7 anni;
- chi vende per ricavare liquidità, di contro, commette un grave errore, da evitare a tutti i costi;
- chi infine vende per ricomprare un altro immobile, pur vendendo a prezzi contenuti, acquisterà a costi molto convenienti, realizzando serenamente un'operazione neutra.
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